Discussione:
il farmaco ismigen
(troppo vecchio per rispondere)
Paolo de' Luca
2005-11-23 13:51:02 UTC
Permalink
Cari amici, sentite questa. Pochi giorni fa, ho letto su un quotidiano i
consigli sulla vaccinazione anti influenza. Inoltre, consigliava che i
sieropositivi e malati AIDS prendessero anche il vaccino pneumococco 23 per
prevenire la polmonite e che si fa poi il richiamo ogni cinque anni. Sono
andato dal medico curante e mi ha detto che quel vaccino non serve a niente
e non funziona proprio e mi ha prescritto il farmaco ISMIGEN. E' una
confezione di 30 compresse, però si prende una volta al mese per 7 giorni
per tre mesi. Quindi in totale 21 compresse. Il medico ha affermato che quel
farmaco è veramente efficace nei casi come il mio.
Voi ne avete sentito parlare?
Ciao. Padelu
Francesco Allegrini
2005-11-23 16:52:06 UTC
Permalink
Post by Paolo de' Luca
Cari amici, sentite questa. Pochi giorni fa, ho letto su un quotidiano i
consigli sulla vaccinazione anti influenza. Inoltre, consigliava che i
sieropositivi e malati AIDS prendessero anche il vaccino pneumococco 23
per prevenire la polmonite e che si fa poi il richiamo ogni cinque anni.
Sono andato dal medico curante e mi ha detto che quel vaccino non serve a
niente e non funziona proprio e mi ha prescritto il farmaco ISMIGEN. E'
una confezione di 30 compresse, però si prende una volta al mese per 7
giorni per tre mesi. Quindi in totale 21 compresse. Il medico ha affermato
che quel farmaco è veramente efficace nei casi come il mio.
Voi ne avete sentito parlare?
Ciao. Padelu
Ciao !
Non sono d'accordo con il tuo Medico, il vaccino anti pneumococcico
(Pneumovax o altre marche) è raccomandato come prima scelta per tutti i
pazienti sieropositivi con CD4+>200/mmc dalle Linee Guida per la Prevenzione
delle Infezioni Opportunistiche sin dal 2001 e quindi faresti bene a farlo
(nella nostra realtà lo facciamo direttamente noi in modo gratuito).
L'Ismigen invece è in classe C (cioè te lo devi pagare)... A proposito di
vaccini è bene che chi non ha avuto l'Epatite A e l'Epatite B faccia anche
queste vaccinazioni.


dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Paolo de' Luca
2005-11-23 17:40:49 UTC
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Post by Francesco Allegrini
Post by Paolo de' Luca
Cari amici, sentite questa. Pochi giorni fa, ho letto su un quotidiano i
consigli sulla vaccinazione anti influenza. Inoltre, consigliava che i
sieropositivi e malati AIDS prendessero anche il vaccino pneumococco 23
per prevenire la polmonite e che si fa poi il richiamo ogni cinque anni.
Sono andato dal medico curante e mi ha detto che quel vaccino non serve
a niente e non funziona proprio e mi ha prescritto il farmaco ISMIGEN. E'
una confezione di 30 compresse, però si prende una volta al mese per 7
giorni per tre mesi. Quindi in totale 21 compresse. Il medico ha
affermato che quel farmaco è veramente efficace nei casi come il mio.
Voi ne avete sentito parlare?
Ciao. Padelu
Ciao !
Non sono d'accordo con il tuo Medico, il vaccino anti pneumococcico
(Pneumovax o altre marche) è raccomandato come prima scelta per tutti i
pazienti sieropositivi con CD4+>200/mmc dalle Linee Guida per la
Prevenzione delle Infezioni Opportunistiche sin dal 2001 e quindi faresti
bene a farlo (nella nostra realtà lo facciamo direttamente noi in modo
gratuito). L'Ismigen invece è in classe C (cioè te lo devi pagare)... A
proposito di vaccini è bene che chi non ha avuto l'Epatite A e l'Epatite B
faccia anche queste vaccinazioni.
dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Stimato dottore,
grazie per la gentile risposta. Infatti avevo i miei dubbi. Chissà perchè il
medico curante ha fatto questa affermazione. Io sono sieropositivo (cd4 246,
per ora e viremia 50.) e uso kaletra e viread e tre volte alla settimana
prendo bactrim. Allora è sufficiente andare dalla dottoressa infettivologa
della clinica malattie infettive e chiedere il vaccino anti pneumococcico?
E' gratuito anche per me?Se prendo ISMIGEN è inutile utilizzare il vaccino
anti pneumococcico?
Ho già gli anticorpi per l'epatite A e sono immunizzato parzialmente per
l'epatite B (tramite vaccino specifico che però mi ha dato appunto copertura
parziale, non so perchè. Ho pure ripetuto l'iniezione ma la risposta è
sempre quella).
Cordiali saluti.
Padelu
Francesco Allegrini
2005-11-24 16:55:14 UTC
Permalink
Post by Paolo de' Luca
Stimato dottore,
grazie per la gentile risposta. Infatti avevo i miei dubbi. Chissà perchè
il medico curante ha fatto questa affermazione. Io sono sieropositivo (cd4
246, per ora e viremia 50.) e uso kaletra e viread e tre volte alla
settimana prendo bactrim. Allora è sufficiente andare dalla dottoressa
infettivologa della clinica malattie infettive e chiedere il vaccino anti
pneumococcico? E' gratuito anche per me?Se prendo ISMIGEN è inutile
utilizzare il vaccino anti pneumococcico?
Ho già gli anticorpi per l'epatite A e sono immunizzato parzialmente per
l'epatite B (tramite vaccino specifico che però mi ha dato appunto
copertura parziale, non so perchè. Ho pure ripetuto l'iniezione ma la
risposta è sempre quella).
Cordiali saluti.
Padelu
Si penso che sia meglio che tu chieda alla Dottoressa che ti segue per
sapere se anche nel vostro Centro il vaccino è distribuito direttamente, e
quindi gratuitamente, oppure se lo prescrivono (non ci sono regole uniformi
in tutta Italia). Non farei sia il vaccino che l'Ismigen, farei solo il
vaccino con il richiamo tra 5 anni. Vedo che per le epatiti sia A che B non
devi fare nulla. Chiederei alla Dottoressa che ti segue se, avendo linfociti
CD4 superiori a 200, puoi interrompere il Bactrim.
Ciao !

dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Paolo de' Luca
2005-11-24 19:42:24 UTC
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Post by Francesco Allegrini
Si penso che sia meglio che tu chieda alla Dottoressa che ti segue per
sapere se anche nel vostro Centro il vaccino è distribuito direttamente, e
quindi gratuitamente, oppure se lo prescrivono (non ci sono regole
uniformi in tutta Italia). Non farei sia il vaccino che l'Ismigen, farei
solo il vaccino con il richiamo tra 5 anni. Vedo che per le epatiti sia A
che B non devi fare nulla. Chiederei alla Dottoressa che ti segue se,
avendo linfociti CD4 superiori a 200, puoi interrompere il Bactrim.
Ciao !
dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Ok. La settimana prossima andrò dalla dottoressa e farò la richiesta del
vaccino anti pneumococco.
Grazie ancora.
Padelu
Paolo de' Luca
2005-11-24 19:42:24 UTC
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Post by Francesco Allegrini
Si penso che sia meglio che tu chieda alla Dottoressa che ti segue per
sapere se anche nel vostro Centro il vaccino è distribuito direttamente, e
quindi gratuitamente, oppure se lo prescrivono (non ci sono regole
uniformi in tutta Italia). Non farei sia il vaccino che l'Ismigen, farei
solo il vaccino con il richiamo tra 5 anni. Vedo che per le epatiti sia A
che B non devi fare nulla. Chiederei alla Dottoressa che ti segue se,
avendo linfociti CD4 superiori a 200, puoi interrompere il Bactrim.
Ciao !
dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Si penso che sia meglio che tu chieda alla Dottoressa che ti segue per
sapere se anche nel vostro Centro il vaccino è distribuito direttamente, e
quindi gratuitamente, oppure se lo prescrivono (non ci sono regole
uniformi in tutta Italia). Non farei sia il vaccino che l'Ismigen, farei
solo il vaccino con il richiamo tra 5 anni. Vedo che per le epatiti sia A
che B non devi fare nulla. Chiederei alla Dottoressa che ti segue se,
avendo linfociti CD4 superiori a 200, puoi interrompere il Bactrim.
Ciao !
dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Ok. La settimana prossima andrò dalla dottoressa e farò la richiesta del
vaccino anti pneumococco.
Grazie ancora.
Padelu
Francesco Allegrini
2006-01-04 14:13:39 UTC
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"Paolo de' Luca" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:at_gf.50484$***@twister1.libero.it...
Sono
Post by Paolo de' Luca
andato dal medico curante e mi ha detto che quel vaccino non serve a niente
e non funziona proprio e mi ha prescritto il farmaco ISMIGEN.
Come volevasi dimostrare :)
Fai leggere al tuo medico !
http://www.altroconsumo.it/map/src/93751.htm
In Francia ritirati vaccini immunostimolanti. E in Italia?
20-12-2005



L'AFSSAPS (Agenzia Francese di Sicurezza Sanitaria e dei Prodotti
Medicinali) ha deciso di ritirare dal commercio i farmaci immunostimolanti
usati per prevenire le infezioni recidivanti delle vie respiratorie in
bambini e adulti "fragili".

Si tratta di specialità medicinali che contengono antigeni batterici, cioè
frammenti di batteri che, assunti dall'organismo sano, ne dovrebbero
stimolare la risposta immunitaria (cioè stimolare la produzione di anticorpi
necessari per contrastare il batterio vero e proprio, quando questo
attaccherà l'organismo).

Secondo l'agenzia francese "l'efficacia e il meccanismo d'azione rivendicati
da questi farmaci non sono dimostrati in base agli attuali criteri richiesti
per la valutazione dell'efficacia dei prodotti". In altre parole,
l'efficacia di questi farmaci non è dimostrata. Inoltre, scrive sempre
l'AFSSAPS, "l'analisi dei dati di sicurezza d'impiego di tali prodotti mette
in evidenza effetti indesiderati rari ma potenzialmente gravi,
essenzialmente di tipo allergico o cutaneo".

In pratica, questi farmaci sono poco sicuri perché possono causare effetti
collaterali di vario tipo: frequenti e transitori come i problemi
gastrointestinali (nausea, vomito), la tosse, la febbre o le eruzioni
cutanee; ma anche effetti rari e gravi come l'asma e le reazioni allergiche.
Insomma, il rapporto rischio/beneficio di questi farmaci immunostimolanti è
stato considerato, a oggi, sfavorevole.

In Italia i farmaci appartenenti a questa categoria si trovano in classe C,
cioè sono a carico del cittadino, e devono essere venduti dietro
presentazione di ricetta medica. Contengono antigeni batterici o lisati
batterici e i loro nomi commerciali sono: Acintor, Biomunil, Biostim,
Bronchomunal, Bronchovaxom, Immucytal, Ismigen, Paspat. Abbiamo chiesto
all'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) perché da noi questi farmaci siano
ancora in commercio.

Le stesse prove effettuate per valutare efficacia e sicurezza che hanno
portato al ritiro di questi farmaci in Francia non valgono forse anche per
l'Italia? Non sarebbe quindi il caso di rivedere il profilo
rischio/beneficio di questi farmaci tuttora in vendita in Italia?

L'AFSSAPS ricorda che le infezioni recidivanti, cioè ricorrenti (per cui
questi farmaci vengono solitamente prescritti) devono essere gestite con
altri mezzi: - nel bambino, queste infezioni necessitano al massimo di
farmaci sintomatici, perché sono spesso di origine virale (e non batterica)
e tendono a risolversi spontaneamente - nell'adulto, la prevenzione delle
infezioni recidivanti deve essere incentrata sulla gestione dei fattori
individuali (per esempio allergie, reflusso gastroesofageo) e ambientali
(fumo, attivo e passivo) che le favoriscono.

Chi sta assumendo questi farmaci dovrebbe ridiscutere con il medico curante
la loro reale utilità.



Ciao e Buon Anno a tutti !

dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Andy
2006-01-04 15:06:26 UTC
Permalink
Post by Francesco Allegrini
L'AFSSAPS (Agenzia Francese di Sicurezza Sanitaria e dei Prodotti
Medicinali) ha deciso di ritirare dal commercio i farmaci immunostimolanti
usati per prevenire le infezioni recidivanti delle vie respiratorie in
bambini e adulti "fragili".
Non sono un medico ma la curiosità non ha bisogno di lauree..........
Una "infezione recidivante" è una infezione che si ripropone senza che
il sistema immunitario riesca a combatterla efficacemente?
Se dopo la prima infezione il S.I. non è riuscito a produrre gli
anticorpi necessari come si può sperare che li produca grazie allo
stimolo di un immunostimolante?
In pratica..... se non mi immunizzo con il battere intero posso
immunizzarmi con un solo pezzettino?
Post by Francesco Allegrini
Si tratta di specialità medicinali che contengono antigeni batterici, cioè
frammenti di batteri che, assunti dall'organismo sano, ne dovrebbero
stimolare la risposta immunitaria (cioè stimolare la produzione di anticorpi
necessari per contrastare il batterio vero e proprio, quando questo
attaccherà l'organismo).
Secondo l'agenzia francese "l'efficacia e il meccanismo d'azione rivendicati
da questi farmaci non sono dimostrati in base agli attuali criteri richiesti
per la valutazione dell'efficacia dei prodotti". In altre parole,
l'efficacia di questi farmaci non è dimostrata. Inoltre, scrive sempre
l'AFSSAPS, "l'analisi dei dati di sicurezza d'impiego di tali prodotti mette
in evidenza effetti indesiderati rari ma potenzialmente gravi,
essenzialmente di tipo allergico o cutaneo".
Se però stiamo sempre ad aspettare che l'efficacia sia dimostrata
secondo quei criteri stiamo freschi-:)))
Gli effetti collaterali mi sembrano del tutto simili a quelli
"vaccinali"....
Post by Francesco Allegrini
In pratica, questi farmaci sono poco sicuri perché possono causare effetti
collaterali di vario tipo: frequenti e transitori come i problemi
gastrointestinali (nausea, vomito), la tosse, la febbre o le eruzioni
cutanee; ma anche effetti rari e gravi come l'asma e le reazioni allergiche.
Insomma, il rapporto rischio/beneficio di questi farmaci immunostimolanti è
stato considerato, a oggi, sfavorevole.
In Italia i farmaci appartenenti a questa categoria si trovano in classe C,
cioè sono a carico del cittadino, e devono essere venduti dietro
presentazione di ricetta medica. Contengono antigeni batterici o lisati
batterici e i loro nomi commerciali sono: Acintor, Biomunil, Biostim,
Bronchomunal, Bronchovaxom, Immucytal, Ismigen, Paspat. Abbiamo chiesto
all'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) perché da noi questi farmaci siano
ancora in commercio.
ehehehehe.......... Forse perchè sono a pagamento????
Post by Francesco Allegrini
Le stesse prove effettuate per valutare efficacia e sicurezza che hanno
portato al ritiro di questi farmaci in Francia non valgono forse anche per
l'Italia? Non sarebbe quindi il caso di rivedere il profilo
rischio/beneficio di questi farmaci tuttora in vendita in Italia?
Ce ne sarebbero di cose da rivedere .............
Non ultimo il criterio usato per la prescrizione dei farmaci :
"proviamo questo, se non funziona lo cambiamo.......... "
Post by Francesco Allegrini
L'AFSSAPS ricorda che le infezioni recidivanti, cioè ricorrenti (per cui
questi farmaci vengono solitamente prescritti) devono essere gestite con
altri mezzi: - nel bambino, queste infezioni necessitano al massimo di
farmaci sintomatici, perché sono spesso di origine virale (e non batterica)
e tendono a risolversi spontaneamente - nell'adulto, la prevenzione delle
infezioni recidivanti deve essere incentrata sulla gestione dei fattori
individuali (per esempio allergie, reflusso gastroesofageo) e ambientali
(fumo, attivo e passivo) che le favoriscono.
Chi sta assumendo questi farmaci dovrebbe ridiscutere con il medico curante
la loro reale utilità.
In linea di massima sono d'accordo, se i francesi hanno preso queste
decisioni bisognerebbe quantomeno chiedere loro perchè lo hanno fatto,
vedere gli studi eseguiti e, nel dubbio eseguirne altri personalmente
(ISS?).
Nel frattempo, sempre se gli studi francesi si rivelano seri e fondati,
sospendere la vendita dei prodotti sotto indagine.
Non dimentichiamo che alcune decisioni possono essere prese per giochi
di potere o interessi commerciali non sempre chiari da comprendere.
Post by Francesco Allegrini
Ciao e Buon Anno a tutti !
dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì
Ciao DocFo e buon anno anche a te -:)))
Paolo de' Luca
2006-01-05 14:05:49 UTC
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Post by Francesco Allegrini
Sono
Post by Paolo de' Luca
andato dal medico curante e mi ha detto che quel vaccino non serve a niente
e non funziona proprio e mi ha prescritto il farmaco ISMIGEN.
Come volevasi dimostrare :)
Fai leggere al tuo medico !
http://www.altroconsumo.it/map/src/93751.htm
In Francia ritirati vaccini immunostimolanti. E in Italia?
20-12-2005
Dunque ho rischiato grosso a prendere Ismigen? Bella fregatura....in effetti
mi è successo una cosa strana....dopo due giorni che prendevo le compresse
di ismigen (ho preso due volte per due mesi consecutivi per 10 giorni, così
come mi è stato prescritto dal medico curante e fra pochi giorni per questo
terzo mese dovrei riprendere e finire di prendere le ultime dieci compresse)
mi veniva subito raffreddore e mal di gola...mi sono chiesto se è tutto
collegato con questo vaccino orale...comunque mi passava subito dopo altri
tre giorni...meno male...ora che mi hai spiegato sono riluttante a
rimprendere la "cura"...:-((
Grazie e cordiali saluti.
Padelu
Andy
2006-01-05 15:09:12 UTC
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Post by Paolo de' Luca
Dunque ho rischiato grosso a prendere Ismigen? Bella fregatura....in effetti
mi è successo una cosa strana....dopo due giorni che prendevo le compresse
di ismigen (ho preso due volte per due mesi consecutivi per 10 giorni, così
come mi è stato prescritto dal medico curante e fra pochi giorni per questo
terzo mese dovrei riprendere e finire di prendere le ultime dieci compresse)
mi veniva subito raffreddore e mal di gola...mi sono chiesto se è tutto
collegato con questo vaccino orale...comunque mi passava subito dopo altri
tre giorni...meno male...ora che mi hai spiegato sono riluttante a
rimprendere la "cura"...:-((
Grazie e cordiali saluti.
Padelu
Non credo sia una questione di rischi più o meno grossi............
Ovvio che se assumi un farmaco vaccino hai tutti gli effetti collaterali
e i risci di un vaccino iniettato "normale".
Credo che la differenza stia piuttosto nella tonnellata di
sperimentazione che precede un vaccino "normale" e che non credo proprio
venga svolta per questi immunostimolanti.
Personalmente sono sempre molto scettico circa l'opportunità di
vaccinarsi se non dopo una attentissima analisi dei rischi-benefici e
perciò credo che i Francesi abbiano fatto la cosa giusta.
Credo che ne sappiamo troppo poco dei meccanismi che regolano il nostro
sistema immunitario e non mi pare proprio il caso di scherzare con il fuoco.
Ovvio che il giorno in cui sarà disponibile un vaccino per l' hiv
organizzerò dei pullman ..........
Stai sereno
Andy

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