"Paolo de' Luca" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:at_gf.50484$***@twister1.libero.it...
Sono
Post by Paolo de' Lucaandato dal medico curante e mi ha detto che quel vaccino non serve a niente
e non funziona proprio e mi ha prescritto il farmaco ISMIGEN.
Come volevasi dimostrare :)
Fai leggere al tuo medico !
http://www.altroconsumo.it/map/src/93751.htm
In Francia ritirati vaccini immunostimolanti. E in Italia?
20-12-2005
L'AFSSAPS (Agenzia Francese di Sicurezza Sanitaria e dei Prodotti
Medicinali) ha deciso di ritirare dal commercio i farmaci immunostimolanti
usati per prevenire le infezioni recidivanti delle vie respiratorie in
bambini e adulti "fragili".
Si tratta di specialità medicinali che contengono antigeni batterici, cioè
frammenti di batteri che, assunti dall'organismo sano, ne dovrebbero
stimolare la risposta immunitaria (cioè stimolare la produzione di anticorpi
necessari per contrastare il batterio vero e proprio, quando questo
attaccherà l'organismo).
Secondo l'agenzia francese "l'efficacia e il meccanismo d'azione rivendicati
da questi farmaci non sono dimostrati in base agli attuali criteri richiesti
per la valutazione dell'efficacia dei prodotti". In altre parole,
l'efficacia di questi farmaci non è dimostrata. Inoltre, scrive sempre
l'AFSSAPS, "l'analisi dei dati di sicurezza d'impiego di tali prodotti mette
in evidenza effetti indesiderati rari ma potenzialmente gravi,
essenzialmente di tipo allergico o cutaneo".
In pratica, questi farmaci sono poco sicuri perché possono causare effetti
collaterali di vario tipo: frequenti e transitori come i problemi
gastrointestinali (nausea, vomito), la tosse, la febbre o le eruzioni
cutanee; ma anche effetti rari e gravi come l'asma e le reazioni allergiche.
Insomma, il rapporto rischio/beneficio di questi farmaci immunostimolanti è
stato considerato, a oggi, sfavorevole.
In Italia i farmaci appartenenti a questa categoria si trovano in classe C,
cioè sono a carico del cittadino, e devono essere venduti dietro
presentazione di ricetta medica. Contengono antigeni batterici o lisati
batterici e i loro nomi commerciali sono: Acintor, Biomunil, Biostim,
Bronchomunal, Bronchovaxom, Immucytal, Ismigen, Paspat. Abbiamo chiesto
all'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) perché da noi questi farmaci siano
ancora in commercio.
Le stesse prove effettuate per valutare efficacia e sicurezza che hanno
portato al ritiro di questi farmaci in Francia non valgono forse anche per
l'Italia? Non sarebbe quindi il caso di rivedere il profilo
rischio/beneficio di questi farmaci tuttora in vendita in Italia?
L'AFSSAPS ricorda che le infezioni recidivanti, cioè ricorrenti (per cui
questi farmaci vengono solitamente prescritti) devono essere gestite con
altri mezzi: - nel bambino, queste infezioni necessitano al massimo di
farmaci sintomatici, perché sono spesso di origine virale (e non batterica)
e tendono a risolversi spontaneamente - nell'adulto, la prevenzione delle
infezioni recidivanti deve essere incentrata sulla gestione dei fattori
individuali (per esempio allergie, reflusso gastroesofageo) e ambientali
(fumo, attivo e passivo) che le favoriscono.
Chi sta assumendo questi farmaci dovrebbe ridiscutere con il medico curante
la loro reale utilità.
Ciao e Buon Anno a tutti !
dr F. Allegrini
U.O. Mal. Infettive
Forlì